Il Flock
Inizialmente si può rimanere spiazzati sentendo pronunciare per la prima volta la parola “flock”, perché non si comprende quale possa essere il suo significato. Proprio per questo abbiamo deciso di spiegare a tutti voi cosa sia il flock, e lo faremo servendoci di diversi oggetti o campi nei quali questo viene impiegato. In questa maniera sarà molto più facile intuire come ciò che utilizziamo quotidianamente viene realizzato proprio con questo tipo di prodotto.
Cosa è il flock?
Il flock è una polvere ottenuta dalla lavorazione di fibre di vario tipo: è soffice, leggero e inodore, mentre il suo colore dipende dalla tinta che è stata adoperata nel corso del processo produttivo.
Il flock è indispensabile per poter effettuare l’operazione di floccatura, cioè l’andare a ricoprire un oggetto di fibre tessili dalle dimensioni svariate e renderlo vellutato al tatto così come alla vista. Esiste in particolar modo una distinzione tra quello che è il flock tagliato e quello macinato.
Flock tagliato
Il flock tagliato si ottiene da fibre tagliate in fasci continui e paralleli, la cui lunghezza è costante e può variare (in base alle necessità) da un minimo di 0,3 mm ad un massimo di 10,0 mm.
Flock macinato
Nel caso del flock macinato la lunghezza delle fibre è invece variabile, in base alla griglia di macinatura impiegata, e dunque si possono ottenere miscele corte (che vanno da 0,2 mm a 0,4 mm) miscele medie (che vanno da 0,5mm a 0,8mm) e miscele lunghe (che superano gli 0,9 mm). Questo tipo di flock si ottiene da spezzoni di fibre adatte solo alla macinatura e non al taglio.